
Il destino di questo piccolo angolo di passato viene scosso nel 2001 dal terremoto.
L’edificio è gravemente danneggiato e sul chiacchiericcio dell’emporio rischia di cadere il silenzio.
Ma la gente di collina è forte, non si arrende, non molla: la casa solida e antica dietro Villa Prato, che ha resistito alle scosse, diventa la nuova Tabaccaia.
Arriviamo a oggi. L’emporio si è trasferito in fondo alla discesa, proprio all’ingresso della piazza del paese, e da lì continua a vendere caramelle e giornali e a distribuire a chi entra pezzi di saggezza piemontese; ma il nome tabaccaia è rimasto appiccicato addosso alla casa di fianco a Villa Prato, ancora oggi che ne è una dependance.
Due Spaziose Suites con ingressi indipendenti sono situate al primo e al secondo piano, mentre al piano terra un ricco salotto porta verso una cantina e due grotte scavate nel tufo: per i vini e gli ospiti più preziosi, uno spazio senza tempo.